Istituti Tecnici Superiori (ITS): finanziamenti in base al merito

In base all’accordo siglato lo scorso 5 agosto in Conferenza Unificata tra il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca e le Regioni, a partire dal prossimo anno scolastico i fondi che finanziano gli Istituti Tecnici Superiori verranno distribuiti non più a pioggia, ma in base ai traguardi raggiunti: verranno premiati, fra l’altro, l’occupazione e il livello di placement dei diplomati.

Lo ha reso noto il Miur tramite un comunicato stampa del 6 agosto 2014, sottolineando come si tratti di “una vera e propria rivoluzione nel settore dell’istruzione”.

Dal prossimo anno scolastico il fondo Miur e i fondi regionali che finanziano gli ITS verranno distribuiti in questo modo:

  • il 20% in relazione alla popolazione residente nella Regione di età compresa fra i 20 e i 34 anni;
  • il 70% sulla base dei ragazzi ammessi al secondo anno e di quanti sono stati ammessi all’esame finale;
  • il 10% a titolo di premialità per quegli ITS che hanno ottenuto un punteggio pari o superiore a 70 secondo criteri che riguardano, fra l’altro, l’occupazione, il placement, dei diplomati a 6 e a 12 mesi dalla fine del corso.