Proroghe contratti di supplenza a carico del MEF

Con nota 30 luglio 2010 prot. n. 3066, il Miur individua alcune casistiche di contratti di supplenza con decorrenza successiva al 30 giugno e pagamento a carico del MEF, per le quali le applicazioni disponibili sul portale SIDI sono state modificate per gestire i suddetti contratti mediante il codice N22-proroga del servizio.

Con nota 30 luglio 2010 prot. n. 3066, il Miur fa presente che, da verifiche effettuate congiuntamente con il MEF, è emerso che non tutte le istituzioni scolastiche seguono le istruzioni operative, fornite con nota 1635 del 25 giugno 2009, per la predisposizione, mediante le funzioni del SIDI, dei contratti di supplenza con decorrenza successiva al 30 giugno, con pagamento a carico del MEF.

Si tratta, in particolare, delle seguenti casistiche:

a) personale ATA già destinatario di contratto fino al termine delle attività didattiche: proroghe di contratti per lo svolgimento di attività rientranti in quanto previsto dal comma 7 dell’art. 1 del vigente Regolamento sul conferimento delle supplenze del personale A.T.A.;

b) personale docente di scuola secondaria di II grado già destinatario di contratto fino al termine delle attività didattiche: contratti stipulati per le operazioni di verifica e integrazione dello scrutinio finale.

Le applicazioni disponibili alla voce “Gestione assunzioni a tempo determinato – Supplenze Annuali e Fino al Termine delle Attività”, “Stampe” e “Gestione Flussi MEF” sono state modificate per gestire i suddetti contratti mediante il codice N22-proroga del servizio. La procedura verifica che il servizio con codice N22 venga acquisito esclusivamente in presenza di un precedente contratto con codice N11 o N14, per la stessa sede e lo stesso tipo di posto o classe di concorso o profilo o area professionale. Ogni ulteriore verifica di congruenza con il contratto di riferimento è a carico degli utenti.

I contratti in oggetto vengono trasmessi per via telematica sia alla Ragioneria Territoriale che a SPT per il pagamento, con le modalità previste dal “Progetto Dematerializzazione Contratti”.

Ulteriori dettagli sull’utilizzo delle procedure sono contenuti nell’apposito manuale utente disponibile nel portale SIDI.