IperTesto Unico IperTesto Unico
19/06/2012

Istituti scolastici comprensivi

Sergio Auriemma

L'istituzione di scuole cd. comprensive o verticalizzate risulta essere stata avviata nell'ambito di un disegno normativo che era finalizzato alla tutela dei territori montani (legge n. 97/1994).

Lo scopo d'origine del fenomeno, pertanto, è stato quello di evitare che il riassetto delle unità scolastiche, messo in atto secondo le prescrizioni dettate dalle annuali restrizioni delle spese nel bilancio dello Stato e conducente a soppressioni di scuole di piccole dimensioni, finisse con il deprivare alcune comunità territoriali del servizio scolastico ed aggravare le situazioni di disagio oro-geografico di per sé già fortemente penalizzanti.

L'esperienza della " comprensività " di più ordini scolastici all'interno di una sola struttura funzionale - esperienza che era già maturata in passato nell'ambito di talune istituzioni educative (i convitti), con connotazioni diverse e tra l'altro agevolatrici di una qualche continuità didattica - ha portato in evidenza caratteristiche e problematiche nuove, non facilmente armonizzabili con una legislazione di comparto tutta ritagliata sulla separazione tra i diversi ordini scolastici, anche se dense di risvolti interessanti.

Superando le non poche difficoltà incontrate durante la fase di prima attuazione, molte scuole comprensive si sono impegnate nel lodevole tentativo di svincolare il fenomeno dal suo limite originario ed intrinseco - essere stato il fenomeno stesso attivato unicamente quale ammortizzatore della cd. "razionalizzazione della rete scolastica" , poi ridenominata "dimensionamento ottimale"- intelligentemente riorientandolo verso la sperimentazione di nuovi "poli" o modelli di erogazione del servizio scolastico, nei quali si rendeva tra l'altro possibile una migliore declinazione,anche organizzativa, di azioni volte a garantire la continuità didattica nel passaggio tra i vari cicli di istruzione.

Per quanti meritevoli sforzi di elaborazione

Per proseguire con la lettura è necessario accedere al sito.