Delibera ANAC 29.03.2017, n. 330
Regolamento sull'esercizio dell'attività di vigilanza in materia di prevenzione della corruzione. (G.U. 19.04.2017, n. 91)
Il Consiglio dell'Autorità Nazionale Anticorruzione
Nell'adunanza del 29 marzo 2017;
Visto l'art. 1 comma 2, lettera f), della legge 6 novembre 2012, n. 190 secondo cui l'Autorità nazionale anticorruzione (di seguito Autorità) esercita la vigilanza e il controllo sull'effettiva applicazione e sull'efficacia delle misure anticorruzione adottate dalle pubbliche amministrazioni e sul rispetto delle regole sulla trasparenza amministrativa;
Visto l'art. 1, comma 3, della legge 6 novembre 2012, n. 190, secondo cui l'Autorità esercita poteri ispettivi mediante richiesta di notizie, informazioni, atti e documenti alle pubbliche amministrazioni e ordina l'adozione di atti o provvedimenti richiesti dal piano nazionale anticorruzione, dai piani di prevenzione della corruzione delle singole amministrazioni e dalle regole sulla trasparenza dell'attività amministrativa previste dalla normativa vigente, ovvero la rimozione di comportamenti o atti contrastanti con i piani e le regole sulla trasparenza;
Visto l'art. 19, comma 5, lettera a), del decreto-legge 24 giugno 2014, n. 90, convertito con modificazioni in legge 11 agosto 2014, n. 114, che attribuisce all'Autorità il compito di ricevere notizie e segnalazioni di illeciti;
Visto il decreto legislativo 25 maggio 2016, n. 97, che ha apportato modifiche in materia di prevenzione della corruzione nelle pubbliche amministrazioni;
Visto il Piano nazionale anticorruzione e i successivi aggiornamenti, di cui all'art. 1, comma 2-bis della legge 6 novembre 2012, n. 190;
Vista la deliberazione del Consiglio dell'autorità del 15 febbraio 2017 con cui è stata approvata la bozza preliminare del regolamento e disposta la consultazione pubblica per un periodo di dieci giorni;
Valutate le osservazioni e i contributi pervenuti,
Delibera:
è approvato il «
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