Lingua latina (linguistico)

Bozza Indicazioni Nazionali Licei
  • LICEO LINGUISTICO

 

PROFILO GENERALE E COMPETENZE

Al termine del primo biennio lo studente dovrà conoscere le strutture di base della lingua latina ed essere in grado di riflettere metalinguisticamente su di esse, attraverso la traduzione di testi non troppo impegnativi (ad esempio, brani di Cesare, Ovidio, Catullo), debitamente annotati. Lo studio deve essere mirato a far emergere affinità e divergenze tra latino, italiano e altre lingue romanze e non romanze. Oltre ai grandi temi di morfologia e sintassi (sistema dei casi, espressione del passivo, aspetto verbale, sintassi dei modi), da trattare il più possibile in chiave contrastiva, occorrerà dare particolare spazio al lessico, alla semantica, alla formazione delle parole, anche qui badando a mettere in luce la presenza del latino nelle lingue moderne (ad esempio, facendo riflettere sul rapporto tra pario 'io genero' e parentes 'genitori', e tra lat. parentes e franc. parents, poi passato all'ingl. parents, mentre l'ital. parenti ha sviluppato un diverso significato).

 

OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO

 
Il programma ha lo scopo di far acquisire competenze linguistiche sulle strutture fonologiche (sistema quantitativo, legge della penultima), morfologiche, sintattiche e lessicali di base della lingua latina. Nella morfologia dovrà essere considerata obiettivo essenziale la conoscenza della flessione del sostantivo (almeno le prime tre declinazioni, le uniche produttive nelle lingue romanze), dell'aggettivo qualificativo di grado positivo (classi), del verbo (coniugazioni regolari e principali verbi irregolari), del pronome (personale, relativo, dimostrativo, interrogativo, indefinito). Nella sintassi ci si limiterà ad alcuni costrutti più notevoli: funzioni del participio e ablativo assoluto, sintassi delle infinitive, valori delle congiunzioni cum e ut. Nel lessico si perseguirà la conoscenza del lessico fondamentale e la riflessione sulla formazione delle parole (puer -puerilis, hodie -hodiernus...) e sulla semantica, specie in ottica contrastiva (diverso valore di pietas e virtus rispetto all'ital. virtù e pietà...). È opportuno, inoltre, introdurre gli studenti alla conoscenza della cultura latina attraverso brani d'autore in traduzione con testo a fronte o corredati di opportune note, così che la competenza di base non rimanga astratta e avulsa dai testi reali in cui la lingua latina si esprime.